Spesso mi sento dire che un sito non serve. E’ vero: se non ne senti il bisogno, non ti serve. Questo vale per tutte le cose.
Oggi si comunica tramite i social network, e molti gruppi (di volontariato, di divertimenti e sport) trovano più comodo incontrarsi su Facebook, aggiornarsi via twitter o whatsapp, che organizzare un proprio sito.
Ma mi sembra che un sito possa avere ancora qualche utilità. Dipende da cosa vuoi fare su internet. Puoi essere in rete per far conoscere la tua attività, vendere qualcosa, diffondere un’idea, o anche solo far conoscere qualcosa che trovi bello, come foto o opere d’arte. In ogni caso sei in rete per far conoscere qualcosa. Vediamo allora le differenze tra un sito e i social network.
In un sito sei padrone di tutti i tuoi contenuti. Nessuno ti censura o meglio, saresti censurato in casi eccezionali (palesi illegalità, promozione di terrorismo, gioco d’azzardo….); sui social network puoi essere censurato in ogni momento perché il padrone non sei tu. Succede regolarmente con Facebook che censura foto di seni femminili anche se parli di tumori o allattamento; succede molto spesso che account interessanti e innocenti vengano chiusi dopo un certo numero di “segnalazioni” di utenti che possono farlo per antipatia personale, politica o per concorrenza sleale.
Nei social network ci sono troppi contenuti: ognuno di noi vede solo una piccola parte di quello che in teoria dovrebbe vedere. Se io seguo 150 persone su twitter, che hanno in media twittato 10 volte oggi, dovrei leggere 1500 tweet. Ecco che il padrone di casa tira fuori l’algoritmo: decide lui cosa tu vorrai leggere. Se ti interessa chiacchierare con giovani amiche, difficilmente ti proporrà il post dove si spiega che ci sono offerte speciali nella bottega della tua città. Ma se sei quel bottegaio, ti chiederai perché i tuoi 2300 amici non stanno facendo la fila fuori al tuo negozio.
In un tuo sito non solo i contenuti sono i tuoi, ma anche l’organizzazione: chi siamo, dove siamo, la nostra storia, i nostri prodotti, le nostre foto… decidi tu cosa dire e come e quanto. In un social network i tuoi contenuti sono “frullati” nelle conversazioni di amici e nemici, clienti e concorrenti.
In una cosa i social network sono imbattibili: a far conoscere i tuoi contenuti. Ma bisogna tenere conto di alcune cose:
* nei social network network hai veramente successo se paghi. Devi conoscere i meccanismi delle inserzioni e sapere quanto e come investire
* nei social network si parla di te anche quando tu non vuoi e anche se non ci sei, e devi saper gestire la conversazione
In conclusione, se vuoi portare in rete qualcosa (attività, impresa, gruppo, associazione, campagna, progetto, hobby…) un sito è la base di tutto; dice “ecco, vedete, voglio dirvi questo” e questo sito deve essere facilmente trovato sui motori di ricerca (Google e gli altri due…) ma la presenza sui social network è indispensabile per farlo conoscere.