il pre-allarme mi è venuto qualche giorno prima del Black Friday: un’email apparentemente di FedEx che mi avvisava di un problema con la consegna di un pacco per me. Ovviamente non aspettavo niente, il messaggio era in inglese e l’allegato era quanto meno sospetto. Con il periodo natalizio si apre la stagione dei pacchi e pacchetti trasportati dai corrieri; aumentano quindi le email che si fingono di un corriere (non importa quale) e che propongono una di queste cose:

  • un allegato infetto da virus
  • un link ad un sito che scarica un virus
  • un link ad un sito che vi chiederà i vostri dati, fingendosi qualcos’altro

Ogni email che arriva guardatela con la massima attenzione:

  • l’email del mittente viene dal dominio del mittente?Se il messaggio sembra venire, poniamo, da DHL, l’email non sarà dhl@alice.it .
  • La mail è in italiano senza errori? A volte si notano caratteri stranieri, spesso ci sono errori grossolani di italiano. Una ditta seria si fa tradurre i messaggi
  • di che tipo è l’allegato? Oggi ha senso solo un pdf, per questo tipo di comunicazioni
  • hai un antivirus?
  • se c’è un link da cliccare, passaci sopra con il mouse: dopo pochi secondi vedrai apparire il vero indirizzo. e chiediti: il dominio è affidabile?
  • L’email è stata scritta per te? Se il tuo indirizzo è nel campo “mittente”, nel messaggio dice il tuo nome e cognome, oppure il tuo nickname? Se non lo fa, probabilmente non sa chi sei: ha rubato una lista di indirizzi e basta

Nelle figure vedete un mittente farlocco per DHL (ho cancellato il dominio perché probabilmente è innocente) e un allegato in HTML (scomodo da usare, ma sopratutto pericoloso; se un’azienda vi manda un documento da leggere, dovrebbe mandarlo in PDF) .

Dunque, preparatevi alle feste stando attenti non solo alle email di banche e carte di credito, ma anche alle alle email di presunti corrieri!